Cappella Funeraria, Azzano di Seravezza (LU), Italia 1999-2001
Progetto: 1999
Costruzione: 2000-2001
Committente: Fondazione Mite Gianetti D’Angiolo o.n.l.u.s.
Scultore: Giuliano Vangi
Strutture: Marco e Ugo Davini
Volume: circa 170 m³
La cappella funeraria si trova sull’asse di entrata del piccolo cimitero di San Martino, appoggiata contro il muro di cinta verso il monte Altissimo, famoso per le cave di marmo. Di forma estremamente rigorosa, la cappella è posta su un basamento dal quale fuoriesce l’altare sul fronte anteriore. Su tre lati è definita da setti murari che innalzandosi si inclinano verso monte. La copertura è formata da una leggera struttura a forma di lente in metallo inossidabile. Si protende verso la valle in modo da riparare l’altare ed è leggermente staccata dai muri di supporto. La struttura portante è in calcestruzzo armato, rivestito in marmo levigato locale, il Bardiglio Cappella, usato anche per l’altare. Lo scultore Giuliano Vangi ha ricavato nel rivestimento lapideo del muro di fondo un bassorilievo raffigurante Giobbe nel deserto, valorizzato dalla luce radente che penetra attraverso due fenditure verticali nei muri laterali.